228 Tornando in Italia - Nel suo passato vi sa ranno dei debiti, ma qui le cambiali non c'entrano: Ricciotti è un tale valoroso soldato che dovete tutti levarvi il cappello ; ed è vergognoso che per meschine divisioni partigiane si vogliano dimenticare le fe rite di cui questo figlio di Garibaldi è coperto. - Nell' organizzare la sua colonna, R icciotti mostrò subito la profonda conoscenza che aveva dei corpi di volontari. - In questi corpi - egli diceva - una metà appena si compone di elementi util i, di uomini, cioè, che in campagna sanno resistere a lle marcie , alle privazioni, e che sono capaci di affrontare il fuoco. Il resto è zavorra. La selezione avviene naturalmente pr ima di trova rs i davanti al nemico. I debol i rimangono indietro spedati, gli ine tti ed i vili si eclissano : solo quando comincia il fuoco s i vedono i buoni, i valorosi, e si sa s u chi conta re. Così nei primi giorni di viaggi e di marcie si mostrava piuttosto indulgente e sapeva compatire. E ra di pa re re che, t rattandosi di volontari, un eccessivo rigore sarebbe stato fuor di luogo : l'amor proprio e l'emulazione dovevano agire più dei regolament i. Se un certo nume ro veniva a mancare prima di a rrivare agli avamposti, erano alt rettante bocche inutil i di meno. I volontari, se anche si riducono a pochi, devono essere buoni.
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