La baJiaglia di Domo/dJ 209 Garibaldi, diretta dal dottor Casazza, trovata sprovvista di materiale. ~ Gli altri due medici, Lombardi e Maccagno, in vista di ciò, si erano precedentemente dimessi, e combatterono da volontari il g iorno 17. « Il mattino del 19, dal campo sotto D ragnista i l corpo garibaldino mosse per Lamia , accos tandosi al lago di Nezero, per fronteggiare arditamente i l nemico e proteggere la linea di ritirata. La qual cosa, ancor più del bri lla nte combattimento, destò l'ammirazione nell'esercito g reco. « Io ebbi incarico dal generale eli raccogliere gli ultimi feriti e portarli per la via meno esposta dei monti. Erano nove, fra i quali tre lasciati dalla legione filellenica, e il gene rale stesso ci aiutò a improvvisare con fucili e pali, altrettante barelle. << Un centinaio eli uomini della compagnia g reca, comandati dal tenente Spinola, dovevano servire da portatori e da scorta. « La salita da K ato a Pano-Dragnista, per sentieri scoscesi, occupò g ran parte della giornata. A PanoDragnista t rovai parecchi altri fet'iti meno gravi, lasciati dai primi convogli. « Il trasporto su barelle a braccia essendo impossibile, r iuscii, coll'astu zia c colla violenza, a requis ire dei muli a un a comiti va di montanari . E mandai avanti per Jenitzu, a cinque ore da Dragnista, la mag14
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==