La battaglia di Domokò 205 del nostro combattimento, ma che strazio! Questo indecente governo della Grecia ci aveva proprio trattati come tanti bandit i; non una cassa di medicazioni antisettiche avevamo mentre si combatteva ! ~ R oba da malfatto ri e non da gente civile! « Io vi risparmio la descrizione dello spettacolo che ne seguì; il dottor Maccagno, dopo aver fasciato tre feriti coi fazzoletti che teneva, prese per protesta il fucile e venne in mezzo a noi ; il dottor Lombardi eli Forlì aveva fatto altrettanto, e combatterono come soldati. « Quei pover i feri ti , per mancanza eli mezzi, rimasero in una capanna tutta la notte a soffrire e a maledire la barbarie bestiale ciel governo greco. ~ Tra morti e feriti ne caddero 55, quasi il ro per cento. » * Queste ultime osservazioni del Pirolini sono g iustissime. TI capitano Casazza, capo dell' ambul anza dell a colonna Ricciotti, era partito da Atene senza una benda nè una medicina. Dal governo, e da chi per esso, non aveva ottenuto çhe vane promesse, malgrado tutti i giri e le istanze che aveva fatto. Soltanto a Lamia, recatosi all'ospedale mili tare, potè ottenere quattro pacchetti eli garza c eli cotone ;
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