Lettere di Francesco Maria Zanotti a Giambatista Morgagni

t5 te finito , recato mi fu l' imoltino , che contt'nC<l li due esemplari de ll'Elegie Yostre. L'nno de' quali per la stessa persona , che recato m' a vea l' involtino , mandai subito al llostro Sig. C iauantonio Vo lpi, il (j ttale impazientemente , e ben con ragione , stava aspettandolo. L ' altro in quell' ora medesima cominciai a legge re , nè a ltt·o lessi in quc' dne giomi , non sapendouù distacca re dall ' E legie , uè dagli Endecasillabi, n è dali e note, sinchè dalla pr ima riga sino a ll'u ltima tutto 11 01 chbi finito di leggere il libro . Da ciò fac il cosa vi sarà l ' intendere , CJ l tanto in ogn i sua pa rte mi sia piaci11to, c q naute grazie ·io ve ue renda. Voi U.mti b ei tratti J e' pro{aHi Poe ti , quasi come l ' armi de' Filistei, avete a Dio consecrati con sì bella , e ricca augiunta dc' \ 'O· stri. E il gentile , e dotto Tt·aJ::tttore ha f,Hto a tutti co uoscere insieme con l a sua religiosità , cd clcg<tn:t.a la. vostra anro r.'t. Io debbo a momenti andare a far uua di certe Lezioni , che servono come di prodromo alla imminente mia pubblica No tvmia. Però fo fine, riugr<~z i ..llldovt di Lei nuovo, cd aspettando co11 imp,1zicnza i Dia loghi , pc' C[luli debbo avere, cd ho un sommo interesse . State sano. n vostr o Giamhatista Morgagni .

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==