Frederic d'Hainault - La fede dei trattati ; L'avvenire dell'Europa

-46Oggi l'esercito piemontese è in piedi sulle sue fron - tiere minacciate dall 'Austria; le sue città son-o sguernite ; la guardia nazionale tien luogo delle milizie, per cui un aumento di pene pei cittadini. In oltre, un imprestito di 50 milioni, l'isolamento fra gli Stati italiani, impedimenti al commercio, obbligo di sottoporsi ai diritti differenziali per la lega dogapale italiana l Ma questo non è per il Piemonte un martirio? E perchè? Perchè vuole il diritto, la giustizia, l'onore, la pace della sua nazione. Si dice che il Piemonte ambisce il Lombardoveneto. Esso non l'ambisce, lo reclama. La Lombardia e il Veneto 'Votarono solennemente e legalmente nel1848. Il voto delle popolazioni, per vivere sotto lo scettro della dinastia di Carlo Alberto, fu quasi unanime. La Lombardia e il Veneto, in conseguenza di quel voto, appartengono dunque, non all' Austria, ma al Piemonte; e Vittorio Emanuelle è loro sovrano di diritto. Quel voto non si eseguisce, perchè è soffocato dalla violenza e dalla diserzione della fede giurata a Parigi, in faccia all'universo, da Francesco I, imperator d'Austria. La Francia , unita al Piemonte per ragione del sangue prezioso da lui versato in Crimea, non pdò, nè deve volere, e non vuole che il martirio del Piemonte si eterni . E la Francia non soffre essa pure un martirio? Una armata di 500,000 uomini, una flotta da pareggiare quella di qualunque altra Potenza, un bilancio proporzionato; quindi una bu1'ocrazia numero.sa, il prolungarsi del concentramento governativo; e tutto perchè la Francia si trova a fronte l'Europa armata l armata, perchè non v'è armonia tra i governi e le nazionalità ; armata ,

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