"Il fattaccio Matteotti"

6 Sebbene di temperamento bt1mo, nelle pol~m i• che si a,ccendeva di tale fuoco intel'iol'e da, travolgere gli uditori per la geande passione che sapeva trasfondere alle sue parole. Era I' emblema della_ giovinezzrt insodisfatta e costruttiva., l'orgòo·lio del « leadee » del Pat·tito Socialista che l@, o • additavano ai « c0mpagni » di fede, per la rettitudine e la pul'ezza della sua fede. l\Iatteotti ·si può dit·e che ra.pprnsent:tvn, la han-· . diera del Socialismo Italiano ai principi di queste>. secolo. Così che nel 1915 fu pt·oscelto quale Segretario, del Partito Unitario Socialista dove profuse il meglio di sè iu discorsi, scritti ed attività indomita, che gli vals1an·o di estese amicizie ed ammil'azione, in Italia ed all'estero, dove la sua opern era, app1'e~zata. Ma egTi volle mostrare che non solo con le parole sapeva mantenere fed·e alla propria, « Idea »; · sicchè distribuì il sutt nou indifferente patr·imouio teniero ai contadig,i suoi fittavoli per dare così, l'esempio con i fatti. Restò povero e fo costretto a vivere co:° la moglie ecl i figliuoli con i pl'ovveuti del suo lavoro, non CtJl'to molto rirnunera~ivo, e, suscitando asprn cdtiche di latifondisti che malamente vede\ 1 ano l'e::;empio del giovane so- , eia.lista. · Q1iesto giovaue lottatol'0 inistancabi le, che mai m:rncava ad un Congresso, che della vergogna del Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==