"Il fattaccio Matteotti"

avevano noleaffi.tto !)1·ecedentemente in Piazza E, ,,, ... sedra in Roma; e clicliin,ra ancora che all'indomani m::ittino la macchina fu ritirat:i prop1·io - dal Dn• mini in compagnia dell'avv. :B 7 ilippelli? J'la ~elloQuilici, già è stato pnuito, perchè finito bt·ntl"iato, 11el cielo cli Bengasi unito· a Italo Balbo ed altri~ E perchè non si sr:ese nel fondo con Aldo Putato? (percbè et·a in·idncibil-e, debole, non voleva, 1acel'0 t'cl avrebbè finito per compt·omettere tutto) •. E 0011 PM1ze1'i ed il ì\ifozzoli, che certa,mente fu: quello che concluce,,a la macchit1a; si prosciolse il Putato; non si pi:irlò più del Panzeri del i\Iaz• zoli ed nltri :rncora, pel'Chè· bisognavn, ad ogni costo 1·iclurre la ce!'rltia -:I.egli imputati, altrimenti sarebbe risultato, in pt·ocqsso, che tutta questa gente formava, \111 t11tt'11110; specializzate, in questi generi cli lavoro. Sarebbe risultata la111pnu te l' e sistenza, di quella famosa ,<ceka» tanto concl:1.mata_ E c0sì 11011 si prtltes,1ro dichi:trazioui, in Assise, del generale De Bono, laddove il DLImini, il. 1:3 giug·uo 1924, giorno cl0l. sL10 arresto alla staziooe di Roma, ne solle@itò un C(i)lloquio che fo. subito accol'dato ... uè· si seppe 1mti-cosa dissero ► Nè si pal'lò più del comm. Giovanni Marinelli;· anzi restò a «sbafare>> per rnolti anni ancora alla. Segreteria Amministrativa del partito fascista. Di Emilio De Bono, allora se11:1tol'e del Regno, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza e suBibl oteca Gino Bi'anco

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