22 -sin dal 20 )faggio 192..t - come risultò dalle i 11- .dagi ni - alcnni pr1,nivnno poi ritol'l1avano n Homa richianrn.ti dal Durnini con telegrnmmi a firma D' Ambrogi, menando gran vita con don n,@ e1,l automobili; alloggiando r.tll'Hotel Drngoni, sci::ilacquando ai ristol'anti · « La Rosetta ,, o al « Bl'ic- ·che ,, per org:c1nizzare il delittu; tntti sotto falsi nomi? Oiò non domandò, la mai.;istrntunt, per ilapere per conto di ehi agi~1ano t, chi sovvenzionava l'impresa? Se non era _per cas0 la « celrn » che lavorava per conto dell'Ufficio Stampa alla Prnsidenza; del l'1i11istel'O Interni; per conto dt,:i]Partito? Ohi aveva eletto al Dumini: <e Dumini. fatemi tacere Mn.t- ·teotti ! » . E che cosn aveva voluto dire, con una .delle sue. ammissioni, il Put::ito; colui che ern ri- ·tenuto il più deboll~, il più facile a pal'larn, qnan- -do ~1,,·eva detto: ·« Non cade foglia senza, il volere dell'alto I» In uhe coia entrava l'avv. Filippelli, direttore d@l «Corriere Italiano» - quotidiano 1:1.ltrafascista, che noleggiò In nrnrchina al gamge Trevi, dicendo di pagare lni, ma che la macchina ··erviva al .Ministero Interni? E Nello_ Quilici: re- -dattoi·e cnpo del «Coniere Italiano» che vers le -0.ue di notte rientra nella sna Villa fuori Roma -0011 la macchina, del delitto e· co11 tntta la comi- .tiv:a.; pone l:i macchimt nel suo garnge, la. comi- ,tiva saluta per ritornarsene a Roma, con taxi che iblioteca Gino Bianco
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