1 Il 17 agosto, due mesi e giorni dopo il rnpimeuto, in fondo la Via, Flaminia, iu un viadotto,. presso la tenuta ·Quartarnlla, Llll certo Algero Tac-- che o addetto alla pulizia dei cunicoli stradali, rinvenne una giacca con una manica recisa, che si> riconobbe per quella del Matteotti; Ovidio Oara-- t·el I i, un brigadiere dei OarabiR.ieri congedato, figlio di un guardiano della Qnai·tarella, rintrac -· ciav:L i resti mortali. Riportiamo· 1a dicl- iarnzione fatta dal Oarntelli. stesso alla seconda udienza, il 17 marzo 1926 nell Assise di Chieti: Caratelli: « Mio padt·e è guardiano della tenuta,. « Qufil'tarell:i, ed essendo stato tl'Ovata in una. lo~- « calità vicina una giacca, c}:le fn poi l'iconosciut:11. « per quella dell'On. Matteotti, pensai che il ca- « davere a.vesso potuto essere sepolto in quel posto. « Fn così che, con l'aiuto di un cane, di mia « iuiziativa, cominc1a1 a fare dèlle i'icerche. Ad. « un certo punto il cane si fermò annusando. Mi << avvicinai, e col bastone che ave,To fr:t le maui: « cominciai a smn-evere la terra. Mi accorsi che « questa era smossa e, continuando il lavol'O di « ricerche, n_on tarda,rono a venir fnol'i <lelle ossa « umane e dopo poco, venne fuori un era rì i0. FtL « allorn, che fermai il mio lavoro di scavo peL"· « avvl?rtire l'autorità». B1bhotecaGino Bianco
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