• solutn: -i giudici coscienziosl venivaflO intimiditi e minacciati, la brutalita della bestia umana de\ tempi phi foschi della storia, ricomparve a galla, nutrita dalla codardia dei viii laru:ichenecchi armati fino ni denti, contra individui spogliati dell'armi e della tutela civile: padri, fig Ii, mariti, fratelli, trucidati alla presenza dei loro cari, a volte di notte tempo, e col concorso di circostanze tali, il cui ricordo soltanto suscita raccapriccio e fremito d'orrore. L'impudenza e la perdita del senso morale C giunto a tnl segno da fnr passare come martiri, i delinquenti aggresso1·i, caduti nelle spe<lizioni punitive, ad opera di coloro che non volevnno lascinre la vita senza resistenza. II numero assoluto di una qnalche rilevanza di siffatta specie di martiri, e la riprova delln vastitadella reazione.-La marcia su Roma, fu eseguita al riparo di un pronunzlamcnto militnre Ui alcuni generali, che si unirono al duca cl' Aosta. FU c9si che i1 re d'ltalia, per evitare la disgreg:1zioue latente nelPesercito, e la possib~ta di essere sbalznto di sella, fu c0'1(retto n chiamnre al potere ii :::\'Ius3olini. il quale nll'ombra llella tipogrnfia, C)n1prata coll'oro della masso1leria francese, soffiava nel fnoco della zizzania della casa reale. Il ricatto era compinto: afferrnto ii potere, alla tragedia gia in pieno svolgimento, fu sostituita la farsa tragica. Ii famoso consenso clelln totalita dclla Nazione non esisteva e non e mai esistito. Le liste di candiclati alle elezioni susseguenti, preparate da Mussolini, ernno elenebi di servi e manichini a lui devoti per previo impegno, e le elezioni furono imposte col revolver in pugno, ii manganello e l'olio di ricino . II consenso fu cosi raggiunto! ! ! 11 clelitto invoca ii delitto. • Ouorevole :Ministro, voi nvete qui una nobile e grande figura, a cui tutta PAustralia guarda con giusto orgoglio e pulsante venerazione, come a simbolo e personificazione dell'onesta vivente, della bonta, della gentilezza cl'animo, della carit{t. umana e univerBibliotecc1G no B12'1co 14 •ale, !'On. William Maloney, the litble doctor, ii piccolo dottore, come lo chiama ii suo popolo che lo adora; ebbene On ~linistro, salvo differenza Llell'et:i, tale era in Italia l'nmico nostro, il multimilonnrio Giacomo Matteotti, che per ii proletariato ltaliauo, profondeva a picne mani, i tcsori dell:1 sua meute e tle1 suo cuore, la sua eloquenza, le sue ricchezze ! :Messa sull'avviso pochi momenti prima de] suo ultimo discorso alla Camera dei Deputati, monumentale per la clenunzia dei metodi infami coi quali ad un. popolo civile erano state imposte Je elezioni, disse: "Orit vado a pronunziare la mia orazione funebre!" La sua coscienza nou falliva, ne si sarebbe potuto in modo alcuno piegare; perci6 fu soppresso, per mandato dell'assassino, che ora parla in nome di un popolo di quarantadue milioni di abitanti ! Finito ii discorso, si lev6 dal banco del Governo, g,ve era seduto, l'assassino, e disse; "Quell'uomo le\ non deve pi(1 pnrl:ue." E cosi f(1. (Un minuto di silenzio a commemorazione de! Grande Martire!) Sono stati uccisi parecchi, bastonati e imprigionati centinaia per impedire di portare fiori alla tomba de! martire, o corn unque rend ere omaggio all a sua memorial Per secoli l'Italia e il mondo guarcler:i a Lui, come a1la pil1 pura fonte di luce, jn tutto ci6 che vi ha di sublime, nel supremo sacrifizio della vita per mm causa. men.le! "Ucciclete me; ma !'idea che e in me non la ucciderete mai !" esclamava mentre veniva pugnalnto dai sicari del Duce Glorioso.-Cogli attentati alla Sacra Persona de! Glorioso Duce, la situazione politica italiana e anclata continuamente peggiorando: ii terrore c l'atmosfera vitale de! regime! Colla soppressione di tutta I~ stampa di opposizione, nell' assenza assoluta di controllo dell'opinione pubblica, tutti i piu olezzanti fiori della tirannide, sono sbocciati come per in~ canto: lo spionaggio, la delazione imposta · come dover.e, ogni portinaio creato spia d'obbligo de! governo, come in Russia al tempo degli zar, ii parassitismo politico e criminale spinto nil'• ennesima potenza:; la corruzione in
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