Angelo Maria Ricci - Elegie ed epicedi

49 Volgea quel tempo, in che lento mad ore Morde i ghiacci; e qne' giorni eran vicini In cui rei iglon ci tocca il core; E pasciuti degli azimi d ivini, Dall'altare placahil di l\Jaria Ritorna van gli sposi peregrini; Quando quel Dio, che per diyersa via Altri a se tragge in cielo, altri s'avvisa Dalla dolce n1utar terra natìa, Volle cl1e la fedel coppia divisa Fosse in mezzo a l ca mrr1 in della l or vita, Quasi a un batter di palpebre intercisa. Costei la prece non avea com-pita, In che al marito si rivolse appena Nel gu ..clo estren1o in cl1e gli fu rapita; Che il piè ]~ manca sull' inficla arena, E pel1nador dell ' invetrata ghinccia Sdrucciolando nel h3ratro la n1ena; l E a c olui , ch e co n1' e t1 era l ' u b bra cc i a , (Mentre in amho la tema aggruva il pondo) Ltlhri ca sfugge tla Ile vote braccia , :E trahalznndo prrcipite al fondo La sua n1età sovxa se tragge, e seco Fugge dagli occl1i suoi la luce e il mondo; 5

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