Angelo Maria Ricci - Elegie ed epicedi

VI. IN MORTE DEL CELEBRE CAVALIERE IPPOLITO PlNDEM:ONTE AL CHIARISSIMO Al\UCO MARCHESE D. TOMMASO GARGALLO insigne traduttore d' Orazio. Spento è il V ate gentil che a ~racastoro ,.folse il seggio primier fra i patrii ingegni Nè secondo a Maffei sedè fra loro. Or chi versi spirar del cedro degni Potriami in tanto lutto, o mio Gargallo, Che l'oro antico a ritemprar ne insegni? I I .

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