Pietro Nenni - Discorso ai fiorentini in commemorazione di Giacomo Matteotti

li terrore dell'inferno e senza la lusinga di compensi del para. d,so. Abbiamo lasciato e la. sceremo alla Cflscienza jndivi. duale ciò che appartiene alla coscienza individuale. Sentiai;no anche noi che fra il sogno di Cristo e il sogno del soci::ilismo. c'è almeno una comunione profonda: la fraternità di tutti gli uomini di buona volontà. Questo è, amici, il messaggio del partito socialista, nel giorno nnniversario del martirio di Gia. corno Matteotti. Credo che non potremmo onorare più degnamente la sua memoria, che andando dinanzi al popolo a porgli i proble- ~i ~o~~~~~~ta~~:e~\~ ~{{:/\~i'f~: rietà di tutti per risolverli insieme, senza urti fanatici. senza lotte fratricide. L'ora è difficile per l'Italia, l'ora è difficile per l'Europa e per il mondo. . La guerra ,è teriminata in Europa: non spara più il cannone, non passano più sul nostro cielo gli aeroplani carichi di dinamite B blioteca Giro Bianro ed è scesa nej cuori la speranza di un mondo miglior.e. Ma questo mondo noi dobbiamo ancora costruirlo, e tutto è ancora incerto·, flncora evanescente, perchè tutto è ancora diviso. Bisogna fare l'uuni1à degli spiriti in Italia, in Eu;- ropa, nel mondo. AIIa fine delta civiltà greco-romana quesrunltà la fece il Cristianesimo, ma poi f1J spezzata dalle guerre di religione; due secoli fa quest'unità ci venne d?.lle filosofie Umanistiche dell'Inghilterra e della Francia, che ci dettero la epopea gloricsa, che prese le mosse dalla dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e che sollevò in tutto il mondo gli spiriti umani alla coscienza di una nuo-- va civiltà. Noi socialisti. al di là del ri. stretti confini del nostro stesso partito. al di là dei ristretti confini delle nostre leghe, abbiamo questa ambizione: che l'unità del. la nuova Italia, l'unità della nuova Europa e del mondo, si faccia nel nome del socialismo, che è inseparabile da1la libertà. 5 l1rJ.!ì

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