Leonida Bissolati - La ipocrisia reazionaria

\ 20 t • Bissolati. Volete impedire la libertà del pensiero ,in nome di ohe cosa? .Sempre in nome dell'interesse vostro. Ma dal momento che voi volete arrestare l a storià, soffocare il peusiero, immobilizzare l'evoluzione, ·,oi siamo noi clericali che in l uogD .rl:el vostro interesse metteremo Dio, ed in nome di Dio avremo bene altra autorità della vostra per predicare la rassegnazione alle plebi. l ' ' I partiti in lotta. ~- · ' · 1 ' 1 ' L Così si designerà la grande lotta dei par· titi: perehè da un lato voi certamente sarete costretti · a ricorrere all'aiuto di quest·i che ieri erano i vostri più fieri nemici e domani diventeranno i vostri alleati, anzi i vostri padroni: mentre noi, d'altra parte, ci appoggeremo a quella borghesia laboriosa ed intelligente in nome della quale hanno parlato in questi giorni il De Cristoforis, il Galimberti,· il Sacchi, il Mussi e l'Alessio. Noi abbiamo interessi comuni con questa borghesia: perchè essa rappresenta la classe intellettuale e lavoratrice la quale riconosce· che l'Italia deve fare ancora la propria riyoluzione economica, e che i suoi intéressi non · sono sal~ vaguardati in questa Italia, che tiene ancora dell'Italia feudale e clericale. Essa. deve fare ancora la. propria rivoluzione, diceva Filippo Turati, del quale permettetemi questa. brevè citazione~ che sarà l'unica che io farò : « I~ quarantotto italiano compiuto nel sessanta, r ,

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