Giuseppe Faravelli - La democrazia socialista

lasciato vacante dalle nazioni vinte. Le promesse fatte durante la guerra - e specialmente quelle fatte all'Italia - sono state dimenticate. Il mondo è in preda. ad un·a miserabile gara, nella quale ancora e sempre sono in contesa confini strategici, basi militari, colonie da sfrullare, mercati da monopolizzare, e (sola novità) segreti atomici. , L'O.N.U. non è che un'edizione riveduta e scorrella della Società delle Nazioni messa in liquidazione pochi giorni fa. L'O.N.U. è per ora un direllorio di potenze egemoniche che - mediante l'istituto del veto - si sono premunite contro ogni giusta sanzione. Se dalla loro tomba sorgessero i nostri morti, essi certamente griderebbero: « Ah, non per questo ... ». Naturalmente il tragico antagonismo dei vincitori è giustificato, dall'una e dall'altra parte, con la necessità delle cosiddette « misure di sicurez~a ». Come notava uno scrittore della rivista Europa Socialista, non è il caso di affrontare la questione, se le misure di sicurezza che le potenze anglosassoni credono di dover adottare per proteggersi dalle misure di sicurezza prese dalla Russia sovietica siano più giustificate delle misure di sicurezza, che questa dice di essere costretta ad applicare per assicurarsi contro le misure di sicurezza messe in opera da quelle. Il problema da esaminare è se, di fronte a questa corsa alle misure di sicurezza, i partiti socialisti possono accontentarsi di stare alla finestra per vedere come finirà questa emozionante competizione, o se non sia invece necessario chiamare a raccolta le masse lavoratrici per reclamare ad alta voce il disarmo morale e materiale, che è la sola misura di sicurezza atta a garantire la pace dei popoli e la ricostruzione del mondo. Orbene, il Partilo Socialista è decisamente di questo avviso. E l'ora dell'Internazionale! Il Partilo Socialista sta perciò mettendo in atto ogni mezzo affinchè rintem~zionale socialista del proletariato rivoluzionario si ricostituisca al più presto e, diventando un forte ed operoso strumento di pace, spinga gli Stati ad una visione sempre più ampia e solidale degli interessi delle nazioni, sino a stabilire t1a loro un vincolo federale. I: l'ora dell'Internazionale! Il nostro Paese ha tutto da guadagnare da una politica di solidarietà internazionale e tutto da perdere puntando astutamente - secondo una diplomazia machiavellica, che 19 B b ot G , Bianco

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