Giuseppe Faravelli - La democrazia socialista

Socialista, cessando di essere un puro partito di proletariato operaio, diventa il partito di tutta la classe lavoratrice. l'.: falso dunque che l"adesione di falangi sempre più folte di ceti medi al nostro partito significhi snaturamento del suo carattere e della sua dottrina di classe. Significa precisamente il contrario. Significa cioè che il proletariato, il quale costituisce il grosso e il nerbo del nostro esercito politico, si fa sempre più cosciente dei suoi interessi di classe, sempre più cosciente dei valori universali dei quali è portatore, in altre parole sempre più rivoluzionario, sempre più socialista. Significa insomma che la forza di attrazione dell'idea socialista diventa sempre più irresistibile (') .. In questo dopoguerra il nefasto divorzio tra ceti medi e proletariato non si ripeterà. SOCIALISMO E RELIGIONE Nè a produrlo varrà una pretesa ostilità contro la religione, che taluni, più o meno in buona fede, si accaniscono ad attribuire al Partito Socialista. La religione cristiana non può essere, e difatti non è, monopolio di un partito. Chi pretende di farne un proprio monopolio la degrada a strumento di sopraffazione politica. I valori imperituri del Cristianesimo (!"eguaglianza umana e l'incoercibilità dell'anima umana, per cui l'uomo, da strumento, diventa persona libera) sono ormai patrimonio di tutto il pensiero moderno. L'elica cristiana - ove la si interpreti non come consiglio di rinuncia e di rasseg'nazione, ma come morale virile, come opposizione attiva e irreducibile al male, ossia all'ingiustizia sociale, è anche la nostra. Noi, noi siamo gli « assetali di giustizia », e lo abbiamo dimostrato nella lunga lotta contrò il fascismo, durante la quale quanti socialisti hanno applicato il precetto di Cristo: « Bisogna perdersi per salvarsi », ossia bisogna sacrificare la miserabile nostra esistenza individuale alla vita ed al trionfo di un ideale che ci trascende! ( 2 ) Le recenti elezioni hanno fatto del Partito socia1ista il partito più forte della classe lavoratrice. Ed è molto significativo il fatto che i suffragi più impo• nenti gli furono dati proprio nelle circoscrizioni operaie del Nord. 14 Gino Bianco

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