scopo cli adeguare il partito alle necessità co::::tituzionali del Governo. Nel campo soci?-le la mia _politica interna si sforz~ ed ottenne di conciliare le forz"e necessa.rie della produzione, ristabilendo la disciplina- e la con_tinuità del lavoro. Sciolta regolarmente la Camera furono nei termini prescritti daUa legge convocati i comizi _elettorali. La Fsta nazionalè ha racco_lto ben 4 milioni e; ottocento mila voti. Si può seriamente sofisticare su ,queste cifre? Negare la realtà, non è un giuoco a·ssu1< do? Esse indicano il consenso in proporzioni imponenti. Ottenuto il suffragio del popolo, le necessità della· pol'itica interna si delinearono ancora. più chiaramente nel mio spirito, precisate in questi capisaldi fondamentali: 1° Far funzionare regolarmente e nobilmente l'Istituto Parlame11tare come organo del potere legisla-: _tivo, restituendogli le sue capacità e il suo prestigio .. 2° Regolare dal punto di vista della Costituzione, la situazione della !1ilizia Volontaria. 3° Reprimere i superstiti illegalismi ai margini 'del partito. ·. ·4° Chiamare-. all'opera, di ricostruzione tutte le forze vive della Kazione, e cioè t11tti gli elementi di _qualsiasi origine che non ignoranò la Patria. Tutte le mie manifestazioni politi~he dal 6 aprile in poi tendono direttamente a questa meta : ad accele-. rare, cioè, a perfezionare l'entrata definitiva del fa• scisn10 nell'orbita della costituzione, a fare del fasci-. smo un centro di raccolta. e di conciliazione, nazionak. · Dissi ,nel mio discorso del 10 aprile ai -~-omani:·_ << Vogliamo dare .cinque anni di pace e di fecondo la• voro al popolo italiano. Se altd può dire·: « Perisc~• la Patria purcllè si sa.lvi la fazione>>, io grido in-rece: \ -94 - BibliotecaGino Bianco r
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