· '.Anche qui le parole e i qisegni sono a.nda:ti a.I di · là della realtà concreta. Al Viminale c'erano e ci sono centinaia di gran~i e picéoli funzìonàri rispettabili, onesti, ligi assolutamente al loro dovere. I capi di questa _grande Amrni-. nistra,ziorte sono al di fuor! di ogni sospetto. Ed io sono convinto che, con i provvedimenti già presi e da prendere, il lVlinistero dell'Interno sarà ricondotto alla piena normalità dei suoi organi e delle sue funzioni.- _(B'ene). · lVIi si è obiettato cli~ essermi disinteressato degli affari della poiitica. interna. Ciò non corrisponde al vero, perchè il ·problema· fondan1entale di tale politica è stata la mi!31costante, assidua, vorrei ·dire, ango•. sciosa preoccupazione. e fatica quoti~iana.. All'indomani della nùlrcia su Roma n1i sono tro.- . .._ .. vato di f-:ronte ad una n1ole imponente di probl~pii di politica· interna, che, per ragioni obbiettive ed insite nella situazione, nessun altro avrebbe potuto affrontare. Si trattava. di riassorbir.e _la illegalità nella costi• tuzione; ~i trattava di rimettere grado a grado, ma in•cessantemente, nell'atveo della lègalità la vasta fiu- _ mana che aveva. rovesciato g1i argini. Voi sapete, onot•eyoli senatori, -che è assai facile, èome dice il Po~ta, evocare gli s'.[)iriti. Ma poi. non è. altrattanto facile dòminarli. Vi sono rivoluzioni, ·che, come la inglese, ha scos• so per mezzo secolo quel popolo. Si può dire che la crisi fra.ncese scatenata ·nel 1789 è durata senza inter-. ruzione fino af 1870. Che n1eraviglia se la crisi scop-. pia.ta nelP-ottobre 1922 · o piuttosto là crisi generale del dopoguerra, che in Italia è ·stata sp.ecialmente tor-: mentosa per un vario e co1nplesso ordine di ragioni, non si. è ancora risolta in nn equilibrio definitivo'? ·Non vi dispiaccia se, ancora una volta sottopòngò a 1 vostro illuminato giudizio gli elementi che _devono -92BibliotecaGinoBianco '!/
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