a cui l'hanno ddotta. Le futili contese tacciono fra essi e una, grande. unità si costituisce fra, essi tutti, e fra essi e l'anima della Nazione. Quella che fu la maggioranza, è ridotta a un repa:çto di milizia, cui è intimato di obbedire in silenzio, perchè ogni sua parola la disgreghe'rebbe. •I cl_uetronconi non si saldano. E i politici già si domandano se vi sia più un Governo, se vi possa essere, p~ù un Go-verno. Se vi è per l'Italia; se :vi è per· ~l resto del mondo. UnGovernLoegalenonsospettato 1\ia un Paese moderno non vive senza queste due cose che vennero meno: -qn Parlamento r~spettato e libero; un Governo legale e non sospettato. Signori, dall'eccidio di Giacomo 1\1:atteoti la nuova storia d'Italia incomincia. A noi un solo compito : esserne <legni. . Eppure, neppure questo ci con_sola. Perchè, se un eccidio, e il più brutale degli eccidi, era, necessario, una cosa ~on era" nece.ssaria: che colpisse Lui:. E, se parve, corne ho detto, ch'Egli fosse il più designato perchè ·era il più forte e. il più degno, dice l'effetto che non sempre è profetessa la malizia dei masnadieri.· ·Lui giova-ne, Lui forte, Lui armato -di tutte le armi civili, Lui temerario nel coraggio, Lui che si fece volontario della morte.;, questo fanciullo dagli occhi pieni di bontà, che tutti ci. rimbrottava èd a tutti indulgeva, perchè tutto sapeva comprendere e sapeva la inanità delle prediche contro la umana fralezza, :Lui, figlio di una madre antica, c~e geme,; Lui, sposo di una· sposa giovine, che paventa di smarrire il s-enno; Lui, padre di tre .teneri bimbi, virgulti inconsci, che un giorno metteranno le spine, verso i quali Egli aveva tel).erezze di madre, come, nell'inti- . ... , Biblioteca Gino Bianco
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