A. Vatra - Il delitto Matteotti : documentazioni

, . jiTagislra.ti che, avehdQ rilevato il fattd, riuscìrònQ ;td impedirlo. TORRE Edoardo a~ Basta:, la :finisca!. ~(Rumori x Commenti). Che cosa stiamo a fare qui? Dobbiamo tollerare che ci insulti? (Riimor~ w '4-loitn'i, depiitati · scendono. 21elle' miciclo).: PRESIDENTE f ·onorevoli deputati,_ 1i invitò alla calma, sgombrino l'e~iciclo ! TORRE .Edoardo t; Per voi ci vuole il domicilio coatto e non· il Parlamento! (Òomnieaiti, ~ Rumori)j] tVo~i r Vada in Russia.! PRESIDENTE: Facciano silenzio! E lei, ouorevole :Matteotti, concluda! MATTEOTTI : Coloro che ebbero la ventura di vota~·e e di raggiungere le cabine,, ebbero dentro le cabine, in moltissirp.i Comuni specialmente della campagna, la visita· di coloro che erano inc-aricati di controllare ~ voti. Se la Giunta delle elezioni volesse ,. aprire i plichi e v.erificare i cumuli di schede che sono ,. state votate, potrebbe trovare che molti voti di prefe.renza sono stati scritti sulle schede tutti dall~ stessa mauo, così coìne altri voti di lista furono cancellati o addirittura, letti al contrario. Non voglio dilungarmi a descriveré i molti altri sistemi impiegati per im.pedire la. libera espressione della volontà popolare .. Il fatto è che solo una pie-. cola minoranza di cittadh1i ha potuto esprimere liberamente il suo voto : anzi noi abbiamo potuto avere il nosti·o voto il più delle volte quasi esclusivamente 'da coloro che non 1:,oteyano essere sospettati di essere socialLti.. I nostri furon9 impediti dall_a violen- .za; mentre riuscirono più faciln1ente a ~otàre per noi persone puove e indipendenti, le _quali, non essendo - 32---. BibliotecaGino.Bianco

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