fetto, dal prefetto di Bologna: i fascisti consegnavano agli elettori un bollettino contenente tre numeri o tre nomi, secondo i luoghi (Interruzioni) va.riamente à1ternati, in maniera che tutte le combinazioni, cioè tutti gli elettor:i di ciascuna sezione., uno p.er uno, potessero essere controllati e riconosciuti persona]-_ mente nel ·1oro voto. In n1oltissime. provincie, a cominciare dalla mia,; dalla· provincia di Rovigo, questo metodo risultò eccellente. • FINZI, Sottosegretario, di Stato per l)Inte1~no :: Evidentemente lei non c'era! Questo metodo non fu usato! ~1ATTEOTTI : · Onorevole Finzi, so110 lieto che, con la sua negazione, ella venga implicitan1ente a deplorare il m.etodo che è stato usato. FINZI, Sottosegretario di Stato· per l)Interno_( Lo provi! · nIA.1'TEOTTI : In queste regioni tutti gli elet• tori. .. CIAR~ANTINI : Lei ha un trattato; perchè non Jo pubblica? 1'1ATTE01'TI: Lo pubblicherò quando mi si assicurerà, che le tipogra.fie, del Regno sono indipendenti . e sicure (vi1.;issimi riimor~ al centro e a clestra); perchè come, tutti sanno, anche ,durante le elezioni,. i nostri opuscoli furono sequestrati, i giornali in•. .vasi, le tipografie, devastate o, diffidate· di pubblicare .le nostre cose. (Rurnori). La regola del 3, cui prima accennavò diede mo-do al Partito dominante, di· controllare persona.I-:· mente ciascun elettore, ed applicare il giorno seguente ai ribelli la sanzione col boicottaggio dàl la-roro e con le percosse. ( Rii1nori) ..· Jèocì_~ No! No! - 30 _;,. l3'ibliotecaGino Bianco '
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