A. Vatra - Il delitto Matteotti : documentazioni

dai 1;e-gimiincontrollati: sono termini che si tengono l'un l'a 1tro. Lasciando il delitto· alla n1agistratara, 1 accuse di affarismo non possono essere chiarite che da 111u1 inchiesta -parlamentare. ~inchè non vi si giunga, la .coscie1rn·a pubblica rimarrà- profondamente turbata anche dai dubbi - che son poi certezze - sulla cor~ ruttela che dila~a. Abbiamo avnto h1 qnesti gio1·ni due. dichial'azioni contraddittorie dell'attuale Presidente del Consig1io. Il 14 giugno, accettando le ùirnissioni del signor Fin~ zi, ne dava come causa l'essere stato pronunziato, _a proposito del delitto, il nome di costni. Il 17, in un con1nnica to n:fficiale, dichiarava invece le dimissioni seuza relazione alcuna colla "scon1parsa'' (l'e11femismo è d.el co111nnicato) dell'onorevole l\fatteotti. ~fa con1e, nella sitnar.ione attuale, .gi11ngere a un chiari111ento pieno che solo l'inchiesta parlamentare può fornire? · Il Presidente <lel Consiglio ha. citato nel suo discorso una frase del signor Serrati in nn giornale di Mosca. E' vero: cotali frasi han qualche hnporhu1za <li ~into1no, ~;ia pnr lontana. Per la civiltà e lai po.ce d'Italia le profezie mosco-vite devono essere sperdute 11cl nnlla. I\Ia ciò non si avrà col semplice 1.11antenimen to dell'ordine ester110.Jsenza base nelle profonde reaìtà deHo spirito. Guai al risveglio nostro se si continui a compromettere il santo nome d'Italia, h}ntando d'identificarlo con interessi di caste e predon1in1 di fazioni! Guai se milioni e n1ilioni d'italiani, che sono poi q nelli che giurarono al Piave di Yoler I'irnancre padroni in casa loro, finiranno per sentirsi degli stranie1~i in Pntria ! r' sentimenti popolari, non la,·ornndo più a1l'arià aperta, tendono già a tornure allo stato di spi_rito delle antiche sette. E' vero, sì, che iJ. rendimento degli operai oggi è maggiore, ma ciò è perchè ci siamo andati allontanando dalla cr1s1 -133 - BibliotecaGino Bianco ,

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