A. Vatra - Il delitto Matteotti : documentazioni

I il 11111111111 ! 11 ! 1 11111 i 1111 i II11111111111111111111 ! i 1 11lI1 i III111111111111111 i: 1 11 i I iII1111111 ! ! 111 i 1111111 PRESIDENTE : Ha facoltà di parlare l'onore- -role Sforza. SFOR½A_: Fra poco il Senato pl'ocederà nl voto. • A. me ~e.mbra che chi h}1 un pern;;iero netto e deciso ha il dovere morale di esprimerlo. . . E' per obbedire a questo i-InperatiYo che io parlo; pa.rlo secondo coscienza mi detta e ~on certo che anche coloro che non condividono il mio .pensiero vorranno dar proYa di tolleranza --rerso nn'opinione profondan1ente se11tita. Spogliato degli accessori - come, per esempio, _del progetto di rimpnsto, forn1ula parlamentare passatista di cui pareya inteso _non sentire1nmo più parlare - quale è la composizione vera del discorso che udi1nn1~ avant'ieri dal Presidente del Consiglio?. 1) nna 'lunga auto-a·pologia; ·· 2) la periodica n1inaccia della • tensione pe1·1colosa di certe zone fasciste; 3) una perora½ione di buone, intenzioni. E nella lunga apologi8 cosa c'era con1e n:rgomento principe? Che anche all'estero si. sono compinti .delitti ana~ loghi ·all'assa~sinio di Gia.como l\Iatteotti. Signori; un popolo non può .dare forse rrwggior prova di debolezza civile che se si pone tutto il tempo la timida domanda: che dirà mai l'estero? Un gran I' -· 130 -, BibliotecaGino Bianco r

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