A. Vatra - Il delitto Matteotti : documentazioni

G Ilii li IIIIlIIIIIIIIIIIIIIIli lii IIIIIIli II i I lii IIIlillll li IIli li IIII111111111111111111111111 illl III lii IIIIIIIIIIIIIIli IIlllìlll ABBIATE: Chie,do di parlare. PRESIDENTE~ Ne ha facoltà. - . -4' 'ABBIATE (segni di attenzione): Onorevoli colleghi, lo sviluppo che la nostra discussione ha già avuto; il discorso ammirevole pronunziato ieri l'altro dall'onorevole Albertini, il quale disse molta parte di quello che avr.ei voluto dire io; il manifesto e legit- _timodesiderio di questa assembl a di esprimere il suo ,voto, m'inducono a rinunciare al discorso cli-emi ero proposto di fare ed a limitarmi ad una sintetica en-unciaziòne del :piio pensiero, che sarà essenzialmente una dichiarazione di voto. Il ·recente assassinio di Giacomo Matteotti (il ric-ordo di lui tragièamente scomparso non mi abban~. dona!) ha· imposto alla coscienza del Paese l'immediata soluzione di un problema fonda:n1entale della no-.. · st1~apolitica, interna, che dalla insurrezione armatai dell'ottobre 1922 in poi s'imponeva urgentemente all'Italia: il ritorno alla legge, che vuol dire alla giustizia ed alla, libertà; il ritorno al retto funzi.onan1e1t1o delle nostre istituzioni rappresentative. Lo ha sentito il Governo; e di tale senthnento sono espressione le sue àkhiarazioni di ieri, ed il suo j_nvito alla concordia ed alla pace. Il Se,nato è ora chiamato, dalla sua funzione co-- stituzionale e dal corso degli eventi, ad esprimere un -123 - Bibli0tecaGino Bianco

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