. - ognuno deve potere esercitare i suoi diritti politici come crede, nei limiti solo delle leggi. E' dalla Monarchia, è dal Parla.mento, è dal. Governo che il Parlamento sorl'.egge, che noi ripetiamo • la nostra norma di vita. :[iolitica o dai manipoli e dai loro comandanti? Non voglio esagerare-, l'importanza di queste manifesta~ioni. Ma, oppositore pér ragioni di bene intesa conservazione sociale, se considero il passato e il peso di questo passato, e Feredità che esso lascia, non posso rispondere al quesito che ho posto se non esprimendo una sfiducia che non ha atteso a manife• starsi_ agli ultimi ·eventi. R~iconoscot_uttavia le di:ffi.- . coltà e la delicatezza_ dell'ora che attraversiamo, e ammetto perciò la necessità di chiari:ficaz1oni graduali della situazione, le quali ci risparmino convt~lsioni e conflitti da cui l'animo rifugge con orrore. Nè ho pregiudiziali di sorta da porre per queste chiarificazioni la cui iniziativa compete. alla maggioranza e al Go- ;verno stesso .. Chi ama veramente la Patria, chi sa servir la come i<? la servo nella maggior sofferenza-, sarà sempre felice di inchinarsi a chiunque avrà ristabilito il rispetto <:liquelle che il discorso della Corona chiama « le vere libertà>>, le quali non sono e non possono essere che le libertà,, tutte le libertà sta-. tutarie. _(V.ivissimi apvlaitsi ,e_ c.o.~grafitla.~ioni). - 119- - Biblioteca.GinoBiar,co
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