- .. punemente dal partito dei detentori della legge, e provocate da un linguaggio che non era soltanto peoprio di figure e di giornali secondari, n1a dei capi stessi, i quali -troppe volte hanno minacciato « l'esecuzione)) di gente che ave.va il torto di non pensare c91ne loro e di parlare ·come pensava, perchè un'« esecuzione )) noi1 fosse scelleratamente· intrapresa.: Non potrà mai essere dimenticato questq telegramma che il 28.. n0Ye1nbre 1923, alla vigilia della riapertura' della Can1era,. senza alcun motivo a.1 mondo, veniva -spedito da Kapoli all'onorevole ~fussolini: << Quattrocento ufficiali della JJ1ilizia) 1Jronti a.d uccide1,e e a ,morire JJ'er la Patria e per il fascis1no) lanciano al Diwe del- . l' I tedia nuova il loro più forrnidabile )J A. noiJJ >>. Il primo firmatario di questo telegran1ma era il generale De Bono, direttore generale della Pubblica sicurezza! (A1Yplausi anche clalle tribune) vivi comrnenti) impressione; da una tribuna• si approva anche ad a_lta voce). PR~SIDENTE: E' partita una interruzione da una. tribuna. E' uno scandalo che non_ intendo tollerare. Se una sola paro!a sarà ancora p_ronunciata, farò sgomberare le tribune immediatamente. (Approvazioni). ALBERTINI: _E' ve.ro, mi si dirà; ma i sovversivi oltre alla quiete sociale avevano minata la Pa1 tria e questo Gov<trno ha resta urato· 1 'idea della P·atria, ha restituito al sacrificio della guerra il suo fulgore, ha riportato in alto nel cuore e nella. gratitudine della ~azione. i mutilati, i co~battenti e le istituzioni militari. ~fa non era necessario per operare questa. degnissima rivaluiazi_one, manomettere le basi di vita. di_o"gni cons_or.ziocivile e dare al popolo la sensazione che sotto la bandiera dei valori morali si nascondesse . ' altra merce meno apprezza.bile. Troppo è sembrato è'he la classe, dirigente italiana, paga della quiete ristabilita, del benessere riconquistato, dei prosperi affari, :-rendessesenza fatica., in cambio di tanti benefici ma- -114 - • BibliotecaGino Bianco r '
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