Oa1nere hanno ratificato il fatto compiuto.· Poi hanno concesso i pieni J?Oteri e hanno approvato una nuov~ legge- elettorale. Le elezioni sono state, indette·; ah•. òiamo una _Cainera nuova, espressione della nuova, situa,zione. Di riforma costituzionale non si parla più., Che si vuole altro? Ecco : or sono solo tre n1esi nel suo discorso di Roma del 28 marzo, l'onorevole liussolini, dopo avere magnificato la longanimità della rivoluzione fascistà che non si era lasciata alle spalle << un corteo più Q meno imponente di giustiziati )), proseguiva così:. « Ritengo, e bisogna geidarlo perchè tutti intendano, che, se fos-se necessario domani, per difendere la uostra rivoluzione, di fare quello che. non facemn10, lo faremo )). Che co~a significano qneste parole? E che cosa significano queste~altre che il Presidente del Consiglio ha pronnn½iato il 17 giugno alla Camera. dei deputati•? << Si tratta di sapere se le nostre reciproche suscettibilità che son acce~issime - ma questò dhnostra che c'è stata una rivoluzione e la rivoluzione continua, e. lo dimostra l'ardore delle nostre passioni ~- permetteranno che il Pa l'la.mento possa funzionare )). Queste parole e le· anteriori, e le minacce che continuamente abbiamo udito di unl:\Jseconda ondata, am1noniscono che il G0Yei-i10fino a ieri non considera.va i diritti della rivoltizione finiti e dava perciò un carattere precaJ'io, condizionato all'osservanza non solo dello spirito ma della lettera stessa della Costituzione. Fino_ a i~ri, ho detto. Ed oggi? Oggi parlo mentre la tragedia, inèo1nbe sugli animi ed ·il domani non è ancora chiaro. ~fa, senza credere che l'equilibrio possa toccarsi tanto presto, dobbiamo spera re che il domani sarà di gran lunga migliore di ieri, che ii sangue della vittiin~ non· sarà 'stato versato invano .. (Appro·va.~ioni). Si fondano, le nostre n1igliori speranze sulla re.azione grandiosa che si è n1anifestata nel• Paese contro il regno della violenza e che ha scon- - 105 - Bibliote Gino Bianco .. •
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