targa che mureremo qui o sul monumento che rizzeremo sulla piazza a mònito dei futuri: « Uccidete me, ma l'idea che è in me non la ucciderete mai ... La mia idea non muore... I miei bambini si glorieranno del loro padre ... I lavoratori benediranno il mio cadavere... Viva il Socialismo! • E' qui trasfigurato, o colleghi. E di ciò il mio egoismo si duole, il mio piccolo egoismo di individuo, di fratello maggiore, di anziano, di padre : che Egli non è più soltanto il n1io figliolo prediletto. L'uomo di parte, l'assertore nobile ed alto di un'idea nobilissima, quegli che fu, per noi socialisti, tutto in una volta, il filosofo, il finanziere, l'oratore, l'organizzatore, il commesso viaggiatore, l'animatore sovratutto, il pensiero insomma e l'azione congiunti - anche l'azione più umile che altri sdegnava - l'unico, l'insostituibile; colui che, come già Leonida Bissolati pel Cremonese, travolto dalla sublime follia dell'amore dei suoi contadini, del suo proletariato polesano, per esso aveva rinunziato indifferente agli 60
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