che forse non sarebbe stata più con\iocata fino all'autunno. L'astensione dai lavori parlamentari deliberata dall'opposizione tra un fatto che aveva precedenti solo in periodi cH gravi perturbamenti politici, sicché era necessario chiarire le ragioni che l'avevano determinata ed esporre le considerazioni con le quali era stata giustificata. Tutti i gruppi <l'opposizione furono invitati la mattina del 13 a designare i loro rappresentanti per una riunione che si tenne alle 10 in una sala di Montecitorio, sotto la presidenza dell'on. Buozzi. Erano presenti gli on. Di Cesarò per la democrazia sociale, Gronchi e Tupini per i popolari, Bergamo e Morea per i repubblicani, Nobili e Vella per i massimalisti, Repossi e Gennari per i comunisti, Amendola, Molè e Presutti per l'opposizione costituzionale, Lussu e Mastino per i sardisti. Fu approvato all'unanimità il seguente ordine del giorno: « I rappresentanti dei gruppi di opposizione, riuniti oggi in una sala di Montecitorio, si sono trovati d'accordo nel 54
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