Cronaca parlamentare del "caso" Matteotti

possono aver rapito il nostro collega. Avevo detto una parola ed era questa : « Parli il Presidente del Consiglio ». Egli è rimasto immobile, e questa è la complicità! Scoppia un nuovo tumulto. Bottai e Ferretti apostrofano l'oratore cercando· di coprirne le parole. Invano i questori si interpongono, e solo dopo altri energici ammonimenti del Presidente i rumori si placano. Il deputato repubblicano riprende: - Avrei voluto che, in questo momento, il Capo del Governo avesse una di quelle parole che egli sa dire quando vuole, perché ne sentissero la scossa il Paese e gli infami che possono aver comme;;so il reato! -(Approvazione dall'estrema sinistra). Ecco: unicamente questo è il significato delle mie parole. Se il Governo dirà, per bocca del suo Presidente, questa parola, sarà la prova di quella r>acificazione che egli ha invocato col suo ultimo discorso. Tali spiegazioni non valgono a calmare gli animi della maggioranza, che nuovamente prorompe in invettive contro l'op49 4

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