Cronaca parlamentare del "caso" Matteotti

la quale, essendosi determinata una larga astensione degli elettori che non si ritenevano libe1i di esprimere il loro pensiero, i certificati furono raccolti e affidati a gruppi di individui, i quali si recavano alle sezioni elettorali per vota-re con diverso nome, fino al punto che certu!li votarono dieci o venti volte e che giovani di \'enti anni si presentarono ai seggi e votarono a no1ne di qualcuno che aveva compiuto i sessant'anni. (Co1n111e11ti). Si tro\'arono solo in qualche seggio pochi ma autorevoli rnagistrati che, avendo rile\'ato il fatto, riuscirono ad impedirlo. TORRE Edoardo: Basta, la finisca! (Runiori - Co1111nenti ). Che cosa stiamo a fare qui? Dobbiamo tollerare _che ci insulti? (Ru,nori - Alcuni deputati scendouu nel/' en?iciclo ). PRESIDENTE:Onorevoli deputati, li invito alla calma, sgombrino l'emiciclo! TORRE Edoardo : Per voi ci vuole il domicilio coatto e non il Parlamento! (Com1nenti - Rumori). Voci: Vada in Russia! 38

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