Cronaca parlamentare del "caso" Matteotti

si può non ravvisare una, seb!>ene indiretta ed obliqua, conseguenza di quella pseudo dottrina che identificando un partito con lo Stato, spoglia questo dei suoi attributi di sovranità per investirne quello. La violenza esercitata da un partito dominante appare, o può apparire, ad esso e a coloro che ne fanno parte non illegittima, se il partito è lo Stato; giac- · ché la violenza può apparire, secondo il grado in cui è esercitata, un'azione correttiva o un'azione punitiva compiuta nell'interesse dello Stato. La stessa voluta e ostentata fusione in una sola persona di due potestà, quella del Governo e q~lla del partito, contribuisce ad una fatale inversione dei poteri; e la responsabilità degli atti compiuti dal capo effettivo di un partito che sia anche il capo di un Governo, assume essa pure, ineluttabilmente, il carattere di vera responsabilità politica. Ieri l'onorevole Albertini, nel1a rapida e documentabile sua rivista di venti me- . si di Governo fascista, ha indicato le politiche responsabilità di un Governo che 132

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