Cronaca parlamentare del "caso" Matteotti

consentiti dalla Costituzione; ma i poteri che gli competono ha da esercitare nella loro pienezza senza demandarli ad altri. Concetto tutt'altro che teorico, questo, ma pratico, presentabile in forma ben concreta. Significa infatti che i diritti della rivoluzione devono essere considerati finiti, che si impone al Governo di restare cos~ nella lettera come nello spirito della Costituzione, che esso deve assumere pieno e intero in mano sua il c6mpito di difendere la legge e reprimerne le violazioni togliendo interamente al partito fascista il mezzo e la voglia di comprimere i suoi avversari. In altre parole la normalizzazione ha· da essere un atto di revisione, una riforma che il Governo ha da praticare in se stesso, per avere autorità di imporla al Parlamento e per diffonderne l'esempio al Paese. Atto e riforma squisitamente 1norali, che soli possono eliminare quel disagio e fugare .quei pericoli di cui ho parlato, soli possono fondare l'ordine esteriore delle piazze d'lta123

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