Il ritiro delle truppe dall'Africa - Andrea Costa
d1tvvero il mezzo migliore che noi nùùi:tmo? E, vcnencio poi al caso particolare della politit:a coloniale italiana., come si è ossa mauifestata nei suoi primol'lli? come va, che ad un tratto, il popolo italiano si è t1·ovato p1·esouell'ingranaggio della po– Jìtica coloniale, da cui, se non sia per uno sforzo èU'saiener– gico, esso nou potrà purtroppo liberarsi? La politica coloniale italiana ha un peccato ori~inalc ecl é di essere iucostituzionale. Incostituzionale, perche per at– tuarla, fu violato rarticolo a. 0 dello Statuto (o.liquello Statuto che non. è certo opera nostra) il quale dice che non si può esporre la-patria ad una gue1·ra, nè si possono aggiungere uuovi territori al regno o spendere certe somme, se1iza l'ap– provazione del Parlame11to. Già: fin da quando è entrat,i in ballo la politica coloniale, quell'articolo si è co11siderato come se non ci fosse: sebbene, fiu dal principio del!a politica stessa, alcuni amici miei ed io 'sostenessimo che quell'articolo e1·a stato violato appunto pe1·chè, oltre che si aggiuugevano altri territori al re.,110, si espoueva l'Italia ad una guena con le popolazioni ci.elMar Rosso, coi quattro p1·edoni, per di1·la se– condo l'ultima fr11sedell'un. Di Rol.Jilant, senza che il Pal'la– mcnto 11c ave~se nulla saputo. I.ifatti, il Pa1famento 110n è· stato chiamato se non per sanzionare ciò che i ministri avevano fatto gia.. Gli si e detto: La cosa è fotta, cioè: abbiamo mandati i soldati, abbiamo spetio i 111ilio11i, abbian'lo messi i solùati nostri ìn condizioni da essere da un °'iomo all'altro assaliti; assaliti sono stati e distrutti. Ora per l'onore della b_andiera, per il prestigio ùdle armi, per il nome d'Italia ve11iamo a do:nandarvi che ci sau– ziouate l'opera uostra, che scriviate sul libro 111:lestrodel po– polo la p_artita e ch_evi mettiate i~p~h·erino sopra. (applausi) Ben s1 poteva 1·1spond~re e s1 1·1.spose:Non v1 abbiamo data l'autorizzaz:o ne ùi far ciò; 11011 \'i abbiamo data l'auto– rizz:izione di mettere l'Italia in guerra con altri popoli; non vi at.Jl.Jiamodata l'.rntorizzazio11e di andare a fare, in caR::i. d'altl'i, quello che gli Austi-iaci face\'ano in casa uostra ...... ( Applaitsi ... Bene) non \'i abbiamo dato autorizzazione dian– dare ad assalire popolazio11i colle quali fino ad ora non a– V•Jmmo che rapporti d'amicizia, ed a cui voi fino ad ora non faceste che m:u1dar regali continuamente e fu.::ili; e po1·ò se vo~ con leggerezza inescusabile a\·ete impegnato il nome d'I– taha, 11esarete voi resp:.rnsabili; se avete esposto al disonore la nostra bandiera, noi non V'>gl;amo copl'ire col nostro voto la colpa commessa; e l'unica. cosa che possiamo concedere è ~! ~redito, non per continuare un'impresa, a cui l'Italia, uscita 1er1 ~a uua guerra di nazionalità e d'indipendenza, non p 1 1ò ass 1 Jc1ars1; m~ per richiamat·e quelle truppe, che con tauta
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