pagato nulla. ,L,a 1Relazione della Società privata !Lloyd Sabaudo, per esempio, conclude: « iLa questione sovraprofitti di guerra è defi.nitivamente sistemata per la nostra Società in seguito alle disposizioni ,governative che ci resero esenti da pagare al lfisco somme che erano state· da noi impegnate nella costruzione e nell'acquisto di nuove navi ». · ,, c) Il lVIinistro delle Finanze ha indicato come « stupidissima » l'imposta sul capitale; e ha emanato circolari perché le valutazioni e le transaz,ioni siano « le piu eque, rapide ed agevoli » (,Riv. _:Fin. P. 1Si., maggio 1923), s'intende per il contribuente capitalista. d) È stata dimezzata l'imposta sugli amministratori e dirigenti di società anonime. e) È stata dimezzata l'imposta sulle profumerie e sui preziosi. f) Sono stati dichiarati esenti da imposta gli apporti di capitale straniero nelle industrie italiane - proprio da coloro che avevano tanto predicato contro le nefaste intrusioni del capitalismo tedesco o francese. g) È stata dichiarata demagegica la tassa sulle ered~tà; è stato rievocato il principio della :<< proprietà quiritaria ». Quello stesso Ministro fascista, che nella campagna elettorale del 1!;)21 aveva dichiar~to: '<< Il diritto di proprietà va· considerato come un semplice fatto di gestione nell'int'eresse della collettività;• e basta. Il dEritto di proprietà come era concepito dai Romani, è oggi un privilegio ·c.he non deve piu essere » (Verona, 4 maggio 1921), arrivato al Governo, ha abolita la tassa di successione nella famiglia con questa motivazione: 1 « Il fascismo è anche e sovrattutto imperniato sul rispetto della famiglia e sul rispetto della proprietà romana » (r. d. 20 agosto 1923, n. 1802.) 1 1 Cfr. l'articolo La Tas.,a di successione abolita apparso ne La Giustizia, Milano, 1 ° settanb:te 1923, nel quale Matteotti illustra le vicende attrave:rso cui è passata la tassa di successione e i vari atteggiamenti 78 Bibl10eca Gino Bianco
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