Giacomo Matteotti contro il fascismo

cretl-legge) e in parte si riferisce proprio a quella parte di sp,esa che si converte in nuova ricchezza nazionale ( es. lavori pubblici). Xl. SITUAZIONE DI BILANCIO E Dl. CASSA Consuntivo 1922-23 -· Il Governo fascista comunica che ,.. il bilancio 1922-23 si chiude con 3.041 milioni di disavanzo, e fa vanto a sé stesso per averlo ridotto. Ora, prima di tutto, ·la serie dei disavanzi, depurata dalle spese eccezionali di guerra, era già, come sopra si iè dimostrato, la seguente: 1920-21 1921-22 1922-23 milioni 5.249 3.255 3.041 cioè era già prima in via di miglioramento. Quanto al miglioramento sulle previsioni Peano 1 (4 miUardi), esso non dipende da merito fascista, ma semplice- .mente dalla voce « Cambio dei certificati doganali» per la quale il bilancio 1922-23 preyedeva un'entrata di soli 250 milioni, n1entre in effetto, per i dazi tutti in oro imposti con • la tariffa doganale 1921, l'entrata è stata -nel 1921-22 superiore al miliardo, e· nel 1922-23 milioni 1.208, c"ioè novecento- - cinqt<,antotto piu del previsto - esattamente quanti bastano a ridurre il disavanzo da 4.000 a 3.041 milioni, senza alcun merito o contributo fascista. Si aggiunga a~tresi che la imposta di R. M., secondo i ruoli predisposti dall'Amministrazione coi Governi passati, ha reso un miliardo in piu delle prime previsioni (2.008 milioni in confronto di 950 _previsti); e che mentre negli anni precedenti si erano segnate tutte le passività dell'an• . 1 ç)aplillo Peano, ç.eputato. li!Jerale. d} Bai:•ge e Ou~e9, molt? legatq a Giolitti. Oompeten_te 1n questioni amm1n1stratrve, fu Mm1stro dei Lavori Puhblici nel secondo Ministero Nitti e nell'ultimo Ministero Giolitti (dal maggio 1920 al luglio· 1921); passò a reg.gere il Ministero del Tesoro con Facta dal febbraio all'agosto 1922. e 70 Biblioteca Gfno Bianco

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