Giacomo Matteotti contro il fascismo

In conseguenza di quel provvedimento, dall'agosto 1922 ad oggi vi iè stato in Italia un regime di monopolio a favore degli zuccheri italiani senza assicurarsi sé la contropartita, cioè l'impegno di fornire lo zucchero per tutta la campagna, fino al nuovo raccolto, a 575 lire, potesse o volesse essere n1antenùta . .Non voglio ricercare se si tratta di ignoranza o di com· plicità (rumori ed interruzioni all'estrema destra)', constato il fatto, che non si contesta con le ingiurie di quella par.te della C'amera, che dopo una serie lunghissima di anni gli ?Uccherieri italiani sono ancor.a padroni di influire sul ,Governo come hanno sempre influito a danno di tutto. il pppolo italiano che oggi deve· c9mperare lo zucchero, quando lo trova, a 50, 80, 100 centesimi di piu di quello che dovrebbe · costaré secondo l'impegno tfirmato dal Governo con gli zuccherieri. .Una voce a destra. È perfettamente il contrario! Matteotti. 1 L'introduzione in franchigia permessa dall'onorevole De·Stefani, iè capitata, guarda caso, precisamente in quel giorno in cui agli zuccherieri non poteva piu arrecare alcun danno, perché lo zucchero estero ormai piu caro non è entrato e non può entrare, per la differenza di prezzo. (Rumori a destra). Una voce all"estrema destra. E' lei, onorevole iL,issia, quanti milioni ha avuto? Lissia, Sottosegretario di Stato per .le Finanze. I milioni dell'onorevole- Matteotti. Presidente. Ma facciamo silenzio! Matteotti. Se ella iè ridotto a questi argomenti, vùol dire che non ne 1 ha dei migliori! 45 iblioteca Gino Bianco

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