La ragione dei ·pieni poteri * ·Lia,dittatura in atto vuole avere dalla ,Camera non solo il voto di maggioranza, ma .anche la delega per la dittatura, cioè l'esercizio provvisorio a tutto H 30 giugno "23 e i pieni poteri tributari a tutto il 31 dicembre '23 o '24 .. ,Quella accolta di uomini mediocri, che il dittatore ha messi intorno a sé, come in certe compagnie drammatiche, ha fatto presto a stamburare gli imparaticci della ·economia, del pareggio, della forza ·nazionale, del passaggio di servizi alla industria privata. Ma quando si è trattato di concretare. di tradurre in provvedimenti positivi, quella accozzaglia di diverse appartz.ioni o illusioni onde risulta il fascismo, nesJ suno dei signori Ministri ha saputo fornirci nemmeno un canovaccio degno di discussione. Quando si è trattato di risolvere il problema burocratico e il problema tributari.o, invece di annunciare la risoluzione di questioni ormai' da troppo tempo discusse e controverse, il Governo non ha saputo dire altro che questo: io farò domani, e lasciatemi fare quello che vorrò, senza un'indicazione preventiva; senza un controllo successivo! Poteva il Governo ;fin dal suo inizio abolire qualche Ministero, sopprimere tanti inutili 1Sbttosegretariati, ridurre il personale dei Gabinetti al minimo necessario, e indicare una serie di altre economie burocratiche già mature nella * Articolo pubblicato 11e La Giustizia, Milano, 19 novembre 1922. Nel novembre 19·22· il Governo fascista aveva richiesto alla Oamera i pieni poteri in materia tributaria e per la riforma della burocrazia. A quanto richiesto Matteotti si 9'P.ip0Se in. sede di Coi:umissione SP.ec~ale e iµ Parlamento e ne dava pubblica ràg1one nell'articolo che qui s1 pubblica. ,19 Biblioteca Gino Bianco
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