noi non potremmo amministrare; la violenza e la delinquenza ancor oggi ce l'impedirebbero. E' se anche domani si facessero le nuove elezioni, nuove violenze si .abbatterebbero sugli eletti e sugli elettori. Il Polesine vive oggi in una· notte tremenda di schiavi tu. ( Interruzioni e rumori all'estrema destra). 'Tutte ìe notti le case dei nostri, e noi .abbiamo per sfortuna i paesi dispersi in mezzo alla campagna, dove la gente vive lontano dai centri che possono costituire un ostacolo ed una remora alla delinQ.uenza, tutte le notti queste piccole ease vengono assalite da bande mascherate che con facilità ne abbattono le porte, e da noi le porte sono deboli, perché il Polesine era un paese .dove non si rubava, e non si assassinava. (Vivissimi rumori all'estrema destra). 'Tutte le notti queste bande maschera tè sfondano le porte delle case,· e commettono i pi(i orrendi ed i piu vili delitti. Ad una ad una parecchie centinaia di case sono state assaltate. (Interruzioni e rumori prolungati all'estrema destra). Presidente. Facciamo silenido! E' lei, onorevole Matteotti, concluda, perché parla già da piu di quindici minuti. Matteotti. C'oncludo. ILo stato di schiavitu è di delinquenza in cui vive oggi questa provincia italiana e quelle che .le sono vicino, è tale che deve essere denunziato. C'olà non vi è pi(i possibilità di vita. Abbiamo centinaia di persone che non vivono e non dormono piu nelle loro case. Abbiamo chi sl iè suicidato per il terrore ... ( Rumori all'estrema destra). Presidente. Onorevole. Matteotti, per l'ultima volta, la invito a concludere, altrimenti ordinerò agli stenografi di non raccogliere le sue pàrole. Matteotti. Se nel Ferrarese qualche volta la pròpaganda bestiale fatta da .Umberto rPasella, fatta da Michele Bianchi, fatta da Mussolini, gll attùali fascisti, ha instillato il veleno 35 iblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==