Giacomo Matteotti contro il fascismo

✓ irreprensibile: trecento carabinieri! Trecento carabinieri, quando 'di là non ci sono che duecento .giovicelli fascisti, contro i quali basterebbero poche guardie di buona volontà ·per disperderli e metterli a posto. 1 Eppure in mezzo alla sua scorta d'onore il deputato socialista è percosso, bastonato; ma nesnessuno mai, onorevole C'Orradini! ·Giolitti, Pres.idente del ,Consiglio dei Ministri, Ministro dell'Interno. Ma ve ne sono rnolti in carcere! Matteotti .. Ma non per questo, mai! Quelli che entrano alla c·amera del Lavo~o di •Ferrara sono perquisiti; quelli che entrano alla sede del Fascio, mai! (Interruzioni). L'incendio della casa jn·onati e della Camera del Lavoro di Modena era stato preannunziato al vostro Prefetto di .Modena parecchie ore prima che si compisse; e fu compiuto, assistendo la forza pubblica! All'incendio della Camera del Lavoro di Bologna assistevano due tenenti colonnelli, cara• binieri e guardie, in numero eccedente di gran lunga quello degli assalitori, onorevole 1Giolitti! Ma non si muovono. [/ordine è di non muoversi [...] · Ora, badate! Il sillogismo si conclude. ,La classe ohe detiene· il privilegio politico, la classe che detiene il privilegio economico, la classe che ha con sé la magistratura, la polizia, il Governo, l'esercito, ritiene sia giunto il momento in cui essa, per difendere il suo privilegio, esce dalla legalHà e si arma contro il proletariato. Il Governo (come è dimostrato dai fatti accennati) e soprattutto le sue autorità assistono impassibili e complici allo scempio della legge. iLa giustizia privata funziona regolarmente, sostituendosi alla giustizia pubblica, ed è giustizia sommaria. Dopo mezz'ora d'un racconto magari inventato, si esercita la rappresaglia anche contro chi non è responsabile. È dunque una burla - pensano i lavoratori - lo Stato democratico che dovrebbe assidersi sulla definizione della leg- .15 ibl"oteca Gino Bianco

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