Giacomo Matteotti contro il fascismo

drone di negare salario e lavoro al contadinò, ·m.a non vuor oggi consentire al contadino di negare le sue braccia al padrone! ( Applausi all'estrema sinistra). Le agrarie di Rovigo e di Ferrara si sono riunite nei passati ·giorni (sempre per dimostrare il fondamento economico e di classe, non la ritorsione e la violenza che è in queste agitazioni) per progettare come era pOS$ibile rontp·ere il patto e proclamare la serrata ·nel .Rodigino e nel Ferrarese: e a questo scopo dovrebbe servire anzitutt_o l'inti- · midazione fascista, e l'organizzazione degli episodi violenti! ,Oggi si rinnova, onorevoli colleghi, sotto altro aspetto, piu tangibile e in1mediato, la stessa lotta che ha fatto tre- ~ mare le nostre campagne venti anni fa. Allora quello che noi domandavamo, e eh~ ottenemmo, er.a il diritto potenziale di organizzazione. Anche allora, da parte capitalista si negava la facoltà del proletariato di organiizzarsi, e in un.a battaglia appoggiata dall'onorevole Giolitti forse per manovra politica (perché non ho mai supposto in lui direttive in materia sociale) .fu battezzato il diritto di libertà. 10ggi è la stessa battaglia: allora per il diritto potenziale, oggi per l'esercizio reale del diritto di organizzazione. E siccome l'esercizio reale dell'organizzazione offende, intacca i profitti capitalistici, ecco piu forte che mai l'insurrezione dell'agraria, ecco il movim~nto dei Fasci. \Lo Stato democratico, ha proclamato che dentro le sue leggi, dentro la sua struttura costituzionale, ogni progresso delle classi lavoratrici è possibile. Questo si ripete, mà sembra non essere piu vero. Poiché c'è qualc;uno che lo nega, c'è· l'agraria che lo nega; e :mi giova citare qui le precise parole del Giornale d'Italia: «·Nelle sfere ufficiali si è ancora alla concezione arcaica, ed insieme fra idèologica ed umani.- taria che dà .ai lavoratori il diritto di organizzazione e di sciopero». Questo è il punto, onorevoli colleghi. Non si combatte contro singoli episodi di violenza, non si reagisce contro l'atto di un mal pensante, di un delinquente, ma si vuole 9 a.Gino s·anco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==