.Non voglio dilungarmi a descrivere i molti altri sistemi impiegati per impedire la libera espressione della volontà popolare. Il fatto è che solo una piccola m1noranza di cittqdini ha potuto esprimere liberamente il suo voto; anzi noi abbiamo potuto avere il nostro voto il piu delle volte, quasi esclusivamente, da coloro che non potevano essere sospet- ... tati di essere socialisti. I nostri furono impediti dalla violenza; mentre riuscirono piu facilmente a votare per noi persone nuove e indipendenti, le quali non essendo credute socialisti, si sono sottratte al controllo e hanno esercitato il loro diritto liberamente. A queste nuove forze che manifestano la reazione della nuova Italia contro l'oppressione del nuovo regime, noi mandiamo il nostro ringraziamento. ( Applausi all'estrema sinistra, rumori dalle altre parti della ,Camera). Per tutte queste ragioni, e per le altre che di fronte alle vostre rumorose sollecitazioni rinunzio a svolgere, ma ohe voi ben conoscete, perché ciascuno di voi ne è stato testimonio per lo meno (rumori), per ;queste ragioni noi doman-· diamo l'annullamento in blocco della elezione di maggioranza. Voci alla destra. Accettiamo! (Vivi applausi a destra e al centro). Matteotti. ,Riconosciamo che i ricorsi non potevano, per la stessa esistenza del regime di violenza, essere documentati. Ma è appunto una investigazione che solo la Giunta nella sua discrezione, nella sua coscienza potrebbe compiere, investigando da per tutto, in ogni documento, luogo per luogo. :Noi domandiamo che sia compiuto tale esame, domandiamo alla Giunta che essa investighi sui metodi usati in quasi tutt~ Italia. È un dovere e un diritto, senza il quale non esiste sovranità popolare. Noi sentiamo tutto il male che all'Italia apporta il sistema- della violenza· abbiamo , 174 Biblioteca Gino Bianco
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