Ma via! Chi dice questo sarà un socialista: che valore ha codesta testimonianza? Un valore piccolo, ma perentorio. Il testimòne è Mussolini. iLe parole sono nel suo articolo di fondo, nel Popolo d'Italia intitolato: Dopo l'eccidio di Lainate. Bisogna punire i colpevoli! Pèggio ancora, anzL In que_l tempo il Popolo d'Italia, giornale fascista, accusava ·Turati di essere •« amico del car&biniere Nitti », il quale carabiniere Nitti {< aveva osato dì difendere i carabinieri anche dopo l'eccidio di !Lainate » (Popolo d'Italia, 10 settembre 1919). Cosi, proprio cosi, stavano allora le cose. Ma oggi la leggenda :ripetuta dalla gente per bene è questa: nel 1919 i socialisti. assalivano l carabinieri e li uccidevano; e i capi socialisti, anche 'Turati, si, anche lui, eccitavano le masse ... Ragioni di bottega • È uscito dunque un liberçolo di propaganda fascista contenente le << barbarie e le bestialità dei rossi negli anni del dopoguerra» 1 • ' iE,sso •è stato distribuito in un milione di copie ma, come abbiamo detto, daigli anni del dopoguerra è stato strappato via il ~919. Noi ricordammo in quell'anno, con documentt un fascismo, un l\1ussolini, e un Popolo d'Itàlia, eccitatori di scioperi, di saccheggi per il caro-viveri, e, perifino, di consenzienti al famigerato decreto di amnistia per i disertori. Quindi l'anno indegno è sparito dall'elenco. * Articolo pubblicato ne La Giustizia del 16 marzo 1924 con il titolo: _Proprio nel 1919. Le « ·rosse » opinioni de-i « tricol01·ati ». 1 Matteotti polemizza con un opuscolo elettorale dell'Ufficio Stampa del Partito Nazionale Fascista dal titolo Barbarie dei rossi. 145. lioteça Gino Bianco
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