vigilia e durante le elezioni è mobilitata e regolarmente armata la Milizia fascista. iDi solito t partiti di opposizione non possono neppure presentare la loro lista, e in molte centinaia di comuni, i fascisti occupano maggioranza e minoranza. !Presentiamo qui un modello di manifesti elettorali fascisti: A 'CHI NON VOTA c:.:.,: . : .=:.:,: .. w:: ...~---~• ,:,ern,,-· .. ~ !! ! XVII. LA MUTILAZIONE DELLE AUTONOMIE LOCALI . In Italia, specialmente nel settentrionale, il C'omune ha tutta una storia. Nelle iNuove Provincie l'amministrazione regionale decentrata aveva dato un rendimento notevolissimo per semplicità e rapidità. Le isole e il Meridionale avevano chiesta la loro autonomia specialmente in materia di lavori pubblici. Il 1Governo fascista intende invece distruggere ogni autonomia locale, e accentra tutto nelle autorità governative, siano esse in Roma, o siano esse il Prefetto o Vice !Prefetto. La riforma della legge comunale e provinciale annun .. ziata e descritta tante volte dai comunicati ufficiost non è stata ancora, fortunatamente, varata. ,Ma frattanto, con una serie di fatti e norme minori, e nonostante le' dichiarazioni 8 ottobre 1923 del C'apo del Governo ( « Il Governo non pensa di m.ettere sotto la tutela i ,Comun,i o di togliere loro la necessaria autonomia amministrativa») è stato fatto scempio di ogni autonomia locale. - [Seg1u.e un lurighissirno elenco di Amm.inistrazioni comunali e di Consigli provinciali sciolti]. 122 Biblioteca Gino Bianco
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