XIV. POLIZIA DI p AfRTITO Numero - Avanti la guerra, la polizia italiana era costituita di carabinieri 28.100, agenti 10.400, totale 39.600. Dopo .la ,guerra fu creata la Guardia Regia inizialmente di 25 mila agenti e poi ingrossata. Tutte le relazioni parlamentari ,., invocarono la unificazione della polizia, la diminuzione del num~ro, U miglioramento di qualità. 1Durante il Governo fascista è stata abolita la guardia regia sgradita al fascismo, non senza tumulti, rivolte e fu- · cilate; ma i carabini~ri - di cui Mussolini ha pubblicamente. affermato che erano amici dei fascisti ancora prima dell'andata al governo - .sono saliti di fatto a 78.000, ( con i nuovi organici dovrebbero ridursi a 1 67.000); e si è istituita la Milizia Nazionale di primo bando con 200.000, senza alcuna legge o autorizzazione parlamentare; totale 278.000 uomini. Funzioni e selezione - Il 1S'ottosegretario del Presidente Mussolini dichiarava nel suo discorso programmatico del 4 febbraio 1923 che la· guardia regia era ·stata abolita anche a causa « dell'impiego iniziale esclusivarnente fazioso a sostegno• della parte al potere ». Orbene con decreti 14 gennaio 19'23 e seguenti, il nuovo Governo fascista ha istituito proprio una polizia politica « a.gli ordini del Presidente del ,Consiglio » e di cui l'arruolamento e l'inscrizione avviene esclusivamente « attraverso l'organizzazione del Part'ito fascista» (dichiarazione De Bono). Alla Milizia [Nazionale sono stati lnscritti anzi _tutti i fascisti, in diversi bandi. ll 1Gran.Consiglio fascista ha dichiarato che era composta di 200 mila di primo bando e 300 mila d~ secondo; quindi senza alcuna selezione, tranne quella d~ partit_o. ;:mx tenenti deU'esercito poterono salire cosi improvvisamente a gradi equivalenti a quello di colonnello o ,generale, con relativo stipendio. 116 Biblioteca Gino Bianco
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