Giacomo Matteotti contro il fascismo

Quanto all'ordinamento, le Università diventano libere ... dì cercarsi i 1nezzi per vivere; n1a perdono il diritto di eleggersi Rettori, Presidi, :Professori, che viene in gran parte assorbito dal Governo. (Gli stessi program1ni d'insegnamento sono elaborati ancora dalle Facoltà, ma devono ricevere la approvazione del ·Consiglio 18\uperiore della P. I., nominato .. completamente dal Ministro. Infine il 1Ministro ha creata una polizia interna universitaria (spionaggio legale?) formata degli impiegati di amministrazione e dai bidelli (regio decreto 30 settembre 19-23, n. 2102). La Scuola media iè trasformata col proposito di allontanare il maggior numero di scolari, e regalarli alle scuole private, .anche se queste non esistono o sono peggiori delle pubbliche (regio decreto H maggio 1923, n. 1054). !Con le prime disposizioni ministeriali, si stava .arrivando a negare la ,facoltà di frequentare la scuola media a quasi 50 mila al·unni che la richiedevano. iPer la insurrezione della stampa e delle fami,glie il provvedimento fu in parte mitigato 1 con i corsi di integrazione (regio decreto 15 ottobre 1923, n. 2370), o portando a 40 il numero degli alunni per ogni classe e altri simili ripieghi; ma ancora lo stesso Ministro ha dovuto confessare che 18.304 alunni sono rimasti fuori dell'uscio 2 , e non tanto per ragioni di capacità, quanto di località; poiché infatti nei centri minori e in altre zone, nelle stesse scuole medie pubbliche, rimangono vacanti per confessione dello stesso Ministro 65.607 posti! 1 Tanto enormi sono gli errori di previsione e di organamento della riforma. 1 Un comuI).icato ufficioso del 3 ottobre 1923 annunciava infatti, in contraddizione con tutti i precedenti, che cc il Ministro, per dare tempo alla migliore organizzazione delle scuole private, ha ritenuto opportuno di determinare il 11umero dei posti per il 1923-24~in modo da soddisfare quasi tutte le domande d'inscrizione ». (Nota aell' Autore). 2 Nella sola Milano gli alunni respinti dai ginnasi licei furono 490; dagl'istituti tecnici 1050; dall'Istituto magistrale Z7O. A Torino 500 alunni sono respinti dall'Istituto tecnico. A Palermo 663 sono respinti dall'Istituto tecnico, 104 ~lal Liceo scientifico, 423 dagl'istituti magistrali, e 413 dai vari licei-ginnasi; ecc. (Nota dell'Autore). 112 Biblioteca ino Bianco

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