Giacomo Matteotti contro il fascismo

zione residuati di guerra con decreto 20 settembre 1923; ma il 27 stesso mese lo ha riconcluso con la stessa ditta ma per un prezz,o dirninuito da 1.672.000 a 1.200.000, senza adire le aste; anzi il C'Ommissario avrebbe di sua volontà imposto lo sconto dell'~ per cento. 1Risulterebbe _inoltre che la cooperé;ltiva cui tè fatta la cessione è fittizia, e che il materiale andrebbe invece a un noto industriale. " · ll generale iPizzone, ispettore del Corpo d'Armata di Milano, che ha rivelato lo scandalo, è stato, la sera dopo la rivelazione, aggredito da un , segretario del Cbmmissarié;lto delle Ferrovie. Revoca occupazioni di terre pei contadini - Con decreto 11 gennaio 1923 sono state abolite le concessioni di occupazioni di terra; mediante le quali j contadini di molte parti d'Italia erano stati immessi nel possesso di latifondi. ;Nella sola Sicilia, il Banco di ISiciUa aveva 1finanziato 39 mila ettari di occupazioni, accordando 700 mila lire di credito per pagamento di gabelle e 5 milioni per acquisti collettivi, e in comp_lesso 34 milioni, senza incorrere in quasi nessuna sofferenza. · V. POLITICA OPERAIA Organizzazioni operaie - In molte zone d'1 I talia, specialmente rurali, le. organizzazioni operaie non soggette al fascismo, non hanno possibilità di esistere. INelle grandi città e in qualche zona, dove il monopolio fascista è meno assoluto, non godono che di una assai ristretta libertà d'azione [...] In nessun luogo potrebbero tenere riunioni di qualche importanza, e tanto meno pubbliche; in generale non possono stipulare concordati e patti di lavoro: questi ven• gono stipulati dalle . èorporazioni fasciste e imposti agli 92 Biblioteca Gino Bianco

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