Guglielmo Petroni - Rivolta e comunione

puto meglio precisare questo nostro stato di animo, in generale, piuttosto che orientarsi verso la ricerca dtuna soluzione accettano la alternaÙva che esalta o abbatte, che afferma la solitudine delr uomo o la sola legittimità delle masse, e r accettano con quella ambigua compiacenza che caratterizza lo spirito della intelligenza di· oggi, mi' pare cosa assai giusta. È troppo comodo accettarsi così come ci siamo ritrovati uscendo dagli orrori di ieri, ciò per~ mette di non impegnarsi o impegnarsi nella negazione totale e imprecisata di tutto ; più giusto, dobbiamo riconoscerlo, è cercare .di ammettere che tra rivolta e comunione, tra solitudine ·e socialità, esiste una zona in cui, pur essendo liberi di_pensare e agire ·secondo la propria coscienza, si è anche uniti nel valu~ tare il mondo e sè stessi ad un modo che ri'" mane fuori dei •conflitti che generano odio o indifferenza. Lt ambiguità come condizione umana, co~ me accettazione -di una esistenza senza soluzioni è, infatti, ,un diffuso modo di essere che trova un poco da per tutto la -sua sterile teo:.. retica; ma se ognuno di noi si soffermassè un poco a riflettere, con semplicità rion ambigua, I - 6 bibllotecagmob1anco

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