Vitaliano Brancati - Le due dittature

ternazionale dei cervelli, per occuparsi degli interessi dell'umanità intera. Conclude dicendo che non ha la pretesa di dare una risposta definitiva, e che il suo scopo era semplicemente quello di porre il problema. Il poeta inglese Mac Neice comincia con l'osservare che, per loro natura i poeti sono pieni d'idee preconcette, ed è per questo che Platone li aveva banditi dalla sua famosa Repubblica, e aveva ragione di procedere così, perchè sapeva che il Poeta non è un uomo sociale, per lo meno nel significato convenzionale di questo termine. Ma la cosa, prosegue l'oratore, non mi preoccupa eccessivamente : le basi della società di Platone erano totalitarie, e io non vorrei per niente al mondo vivere in un' organizzazione sociale come quella di Platone : sarebbe troppo bene ordinata e troppo noiosa. Sia chiaro che non sono a favore nè della torre d'avorio, nè dell'anarchismo, ma di un individualismo che sta fra quelle due posizioni estreme. Il critico inglese Christopher Caudwell ha messo, secondo me, il dito sulla piaga ·dicendo: << Il poeta si rifugia nell'io il più istintivo, nella sua personalità più profonda, per scoprire un'altra volta la comunione coi suoi simili >>. L'opera dei poeti e degli artisti in generale consiste nell'imporre un ordine alla loro ispirazione. Ma dopo aver messo in evidenza la necessità dell'ordine nell'arte, vorrei considerare l'arte da un altro punto di vista, e assumere la difesa del disordine nella vita. In una società super-organizzata, e nella nostra epoca di sviluppo I8 b1blìotecay1nuo1anco

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