TERUZZI : Noi ci ricordiamo del 1919 quando buttavate gli ufficiali nel Navi1il.io. Io. per un anno, sono a'lldato _a casa èon la pena di morte sulla testa! MATTEOTTI ! Ono\l'evoli col1leghi, se voi volete contraipporci altre ele~ionii, ebbene io domando lia testimornianza di un uomo che siede ail banco del Governo, se nessuno pm-sa dichiara.re che ci sia stato un solo avversario che n0n abbia potuto parlare in contradditorio con me nel 1919. Voci: Non è vero! Non è vero! FINZI, sottosegretario di Stato per l'Interno: Michele Bianchi! Propr;io lei ha impedito dii · parl,a,re a ,Michele Biianchi! MATTEOTTI : Lei dice il falso! (lnf.erruzioni - Rumori). Il fatto è sempli.cemente questo, che l'on. Michele Bianchi con altri teneva un èomizi.o a Bad'ia Polesine. Alla fine del comizio che essi tennero, sono arrivato io e ho demandato la parola in contraddit0rio. Essi rifiutarono e se ne andarono e io r:masi a parlare. (Rumori - Interruzioni). FINZI, sottosegretario di Stato per l'Interno: Non è così! MATTEOTTI: Porterò i giornali' vostri che lo attestano. FINZI, sottosegretario di Stato per l'Interno : Lo domandi all'on. Merlin che è il più/vicino a lei? L'on. Merlin cristianamente deporrà. MATTEOTTI : L'on. Merlin ha avuto numerosi contrad&ttori con me. e nessuno fu irnpedi,to o stroncato. Ma lasciam stare il passato. Non dovevate voi essere i rinnovatori del costume ,;tali,ano, non dovevate voi essere coloro che avrebbero po-rtato un• nuovo costume morale nelle elezioni? (Rumori) e, signori che mi interrompete, anche qùi nell'assemblea? (Rumori a destra). 12 Biblioteca Gino 81a;1c;o
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